Star Citizen ora funziona in VR!

Star Citizen in VR

Star Citizen introduce il supporto VR: una prima implementazione sperimentale che cambia le prospettive.

Con la patch Alpha 4.5, Cloud Imperium Games ha introdotto una delle novità più attese e discusse degli ultimi anni: il supporto alla Realtà Virtuale in Star Citizen.

Si tratta di una prima implementazione sperimentale, chiaramente dichiarata come tale dagli sviluppatori, ma già sufficiente a delineare una direzione molto concreta per il futuro del progetto. Non siamo ancora di fronte al “lancio ufficiale” della VR, ma a un accesso anticipato che rientra pienamente nella filosofia di Open Development che da sempre caratterizza Star Citizen.

Un esperimento nato all’interno del team di sviluppo

Secondo quanto comunicato da CIG, questa prima versione del supporto VR nasce dall’iniziativa spontanea di un piccolo gruppo di ingegneri, che hanno deciso di esplorare le possibilità offerte dall’attuale motore di gioco e dallo standard OpenXR.

Il post di Silvan in spectrum che parla del VR

L’obiettivo non è ancora quello di fornire un’esperienza rifinita, ma di permettere ai giocatori di:

  • provare direttamente la VR in Star Citizen
  • individuare problemi e limiti
  • contribuire con feedback concreti allo sviluppo futuro

È importante sottolineare che non tutte le interfacce e le meccaniche sono ancora ottimizzate per la VR, ed è del tutto normale aspettarsi bug o comportamenti non corretti in questa fase.

VR completa nell’intero universo di Star Citizen

Uno degli aspetti più sorprendenti di questa prima implementazione è la sua ampiezza. Il supporto VR non è limitato al volo o a specifiche modalità, ma copre l’intera esperienza di gioco:

  • menu principali
  • gameplay FPS
  • volo spaziale
  • veicoli terrestri
  • interazioni in prima persona

In altre parole, Star Citizen è giocabile interamente in VR, dall’avvio del client fino alle attività più complesse.

Visione stereoscopica in vr

VR Mode e Theater Mode: flessibilità totale

Accanto alla VR completa, CIG ha introdotto il Theater Mode, una modalità ibrida che consente di visualizzare il gioco su uno schermo virtuale all’interno del visore.

Questa soluzione permette di:

  • passare istantaneamente dalla VR totale a una visualizzazione “flat”
  • mantenere il tracciamento della testa
  • utilizzare risoluzioni desktop o ultrawide senza togliere il visore

È una scelta particolarmente intelligente, perché consente di aggirare temporaneamente i limiti della VR in alcune situazioni (come l’uso di menu complessi o sezioni FPS) senza interrompere l’esperienza.

Requisiti tecnici e attivazione

Il supporto VR in Star Citizen 4.5 richiede alcune condizioni precise:

  • utilizzo del renderer Vulkan (ora predefinito)
  • runtime OpenXR correttamente configurato
  • visore collegato prima dell’avvio del gioco

Una volta rilevato l’headset, le opzioni VR diventano disponibili automaticamente nelle impostazioni, insieme a numerosi parametri dedicati alla calibrazione e al comfort.

I comandi principali sono:

  • Attiva/Disattiva VR –> “Numpad /
  • Attiva/Disattiva Mod Cinema –> “LALT + Numpad 5”
  • Ricentra la Visuale –> “Numpad 5”

Prestazioni e considerazioni reali sul campo

CIG avverte che la VR comporta un impatto prestazionale significativo e consiglia:

  • l’uso di tecnologie di upscaling (DLSS, FSR, TSR)
  • GPU di fascia alta
  • attenzione alla VRAM

Test pratici

La VR in Star Citizen 4.5 è stata testata con la seguente configurazione:

  • Intel i7-12700K
  • 64 GB di RAM
  • NVIDIA RTX 3090
  • Meta Quest 2 tramite Virtual Desktop

Il risultato è molto positivo. L’esperienza risulta fluida e stabile, perfettamente giocabile, soprattutto considerando che si tratta di una prima versione sperimentale.

In termini di resa complessiva, la VR di Star Citizen si dimostra sorprendentemente matura, arrivando in alcuni contesti a risultare più convincente e stabile rispetto a Microsoft Flight Simulator 2020 in VR, in particolare per gestione della visuale e immersione.

A breve pubblicheremo un articolo con i requisiti minimi e consigliati per giocare a Star Citizen in VR nel 2026. Per il momento potete far affidamento a quanto scritto sopra o leggere questo articolo di qualche mese fa: Requisti Star Citizen 2025.

Limiti attuali e funzionalità disabilitate

Come previsto, non tutto è ancora disponibile o rifinito. Al momento risultano disattivati o limitati:

  • display olografici (come i radar delle navi)
  • effetti del visore (pioggia, ghiaccio)
  • alcune interazioni con l’acqua
  • precision targeting in VR
  • ottimizzazione completa dell’interfaccia UI

Alcuni menu risultano ancora poco pratici da usare in realtà virtuale, ma il Theater Mode consente di aggirare efficacemente il problema.

Una possibile svolta per il gaming in VR

Al di là degli aspetti tecnici, questa implementazione apre uno scenario molto più ampio. Star Citizen non è un titolo VR “costruito intorno a una singola meccanica”, ma un universo persistente complesso, che unisce:

  • simulazione spaziale
  • FPS
  • multiplayer massivo
  • economia, esplorazione e roleplay

Portare tutto questo in VR, anche in forma sperimentale, rappresenta qualcosa di radicalmente diverso rispetto a quanto visto finora nel panorama VR su PC.

Non sorprende che l’intera community VR stia reagendo con enorme entusiasmo: forum, Reddit e Discord sono in fermento, e molti parlano già di una possibile “killer application” per la realtà virtuale.


Guardando al futuro

Una volta stabilizzata questa prima implementazione, Cloud Imperium Games ha già confermato di voler esplorare:

  • supporto ai motion controller
  • full body tracking
  • eye e face tracking
  • ulteriore ottimizzazione delle interfacce

Se questi elementi verranno integrati mantenendo il livello qualitativo già visto, Star Citizen potrebbe ridefinire le aspettative per il gaming VR di fascia alta.

Conclusioni

Il supporto VR introdotto con Star Citizen 4.5 non è ancora un prodotto finale, ma è molto più di una semplice prova tecnica. È un segnale chiaro della direzione che il progetto potrebbe prendere nei prossimi anni.

Per essere una versione sperimentale:

  • è sorprendentemente stabile
  • è già pienamente giocabile
  • offre un livello di immersione raramente visto

Se questo è solo l’inizio, il futuro del ’verse in realtà virtuale appare estremamente promettente.

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